Mia

di Antonio Ferrara - Settenove edizioni

La violenza di genere raccontata dal punto di vista maschile, una storia che è cronaca quotidiana, con protagonisti due giovanissimi. Antonio Ferrara, che già in passato ha dato voce a ragazzi “cattivi”, raccoglie l’invito a narrare in prima persona lo stato d’animo di chi è colpevole, di chi mette la morte dove doveva trovarsi l’amore, di chi uccidendo l’altro finisce per uccidere la parte migliore di sé.

Un libro che si snoda in cinquanta brevi capitoli, uno stile asciutto e essenziale, che lascia a lettore il giudizio e si limita a raccontare. Una storia tra ragazzi che non conosce la spensieratezza, nemmeno quella proverbiale dei primi tempi. Cesare, infatti, non è mai felice, mai sereno, non sa cosa sia il rispetto e si illude di colmare la solitudine pretendendo un rapporto esclusivo. Stella, al contrario, è solare e allegra, ha tante amiche, mille interessi. Ama leggere e trascrive frammenti di vita su un taccuino che porta sempre con sé. Stella che è bellezza e sapienza, leggerezza e impegno. Potrebbe splendere di luce propria eppure ricerca l’amore nell’altro. Nonostante le botte e tanti segnali di preoccupante violenza, fino al tragico epilogo.

Dopo l’omicidio, il libro finisce. Come a dire, che per chi rimane si è aperto un vuoto incolmabile, anche se l’assassino ha soltanto quindici anni.

Mia nasce da “Ti do i miei occhi “, percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio, che Antonio Ferrara ha condotto con bambini e adolescenti, utilizzando la scrittura emozionale. Sono state coinvolte quindici scuole tra primarie e secondarie e, in alcuni casi, i genitori degli alunni.
Lo scrittore ha lavorato con loro, raccogliendo racconti e spunti dai quali ha tratto poi i personaggi, la trama e il linguaggio della storia.

L’illustrazione di copertina è di Chiara Carrer.

Ultimi commenti

15.06 | 17:14

Gentilissima, il Festival riprenderà ad ottobre, con attività rivolte alle scuole a alla cittadinanza.

10.06 | 08:14

Dopo l'estate il Festival riprenderà le attività?

16.11 | 09:16

Grandissimo programma, complimenti!

20.10 | 12:13

Salve Monia e Nicola, sono Daniela Bises e mi occupo io dei lab. teatrali nelle scuole dell'infanzia+primarie di Uscire dal Guscio. Riuscite a contattarmi con email a festival@usciredalguscio.it?

Condividi questa pagina

Per informazioni sul progetto