I temi e i luoghi del Festival 2019

La violenza assistita è una delle tematiche proposte in questa edizione: vogliamo dare visibilità al tema perché “sono quasi mezzo milione i bambini e bambine (dal 2009 al 2014 circa 427 mila), testimoni silenziosi di soprusi e maltrattamenti, di atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica agiti da uomini (mariti, compagni, partner) nei confronti delle loro madri. Di tutto ciò si parla poco, e tanto meno della violenza sommersa, che pure è una realtà che ben conoscono le operatrici dei Centri Anti Violenza”: così leggiamo nella postfazione di Raffaella Palladino Presidente della rete DI.re, al libro di M. G. Anatra ”Possiamo tenerlo con noi”. Vogliamo parlarne con i bambini/e attraverso la lettura di una serie di libri dedicati e agli adulti in un momento di riflessione collettiva.

Educazione al genere e contrasto agli stereotipi per prevenire la violenza di genere: è il tema che ha attraversato le passate edizioni del Festival e torna anche quest’anno attraverso i meravigliosi libri e albi proposti a tutte le fasce d’età dalle scrittrici e dagli scrittori nei loro laboratori creativi e riflessivi.

Parleremo anche di segregazione formativa proponendo una riflessione sulle discriminazioni in ambito scolastico per decostruire le “gabbie culturali” nelle quali studenti e studentesse possono trovarsi intrappolati nel momento cruciale della scelta del loro percorso formativo. Vogliamo aprire un dialogo non solo con gli insegnanti, ma anche con i genitori, che molto spesso indirizzano i propri figli ad una scelta che parte più da se stessi che dai ragazzi, oppure che è condizionata da stereotipi. Per trattare il tema partiamo da un singolare lavoro di ricerca di due studiose quali Irene Biemmi e Silvia Leonelli.

Non ultimo il tema della diseducazione sentimentale e la difficoltà dei ragazzi e ragazzi di relazionarsi e di non saper distinguere un rapporto d’amore da quello di possessione che rischia di sfociare in atti di prevaricazione e violenza fisica e psicologica, palesata anche attraverso i social con pratiche di cyberbullismo o sexting. 
Ai protagonisti del Festival proponiamo non solo libri e amore per la lettura ma anche pratiche e linguaggi teatrali attraverso proposte di laboratori teatrali per tutte le scuole: infanzia, primaria, medie e superiori. 

In cantiere anche una “Rassegna dei libri gentili” nelle biblioteche dei Comuni dell’Unione Reno Galliera: una valigia piena di libri per letture animate e laboratori sui temi del Festival.

Il Festival dialoga anche con gli adulti attraverso laboratori riflessivi, spettacoli teatrali e letture.
Eventi conclusivi il 22, 23, 24, 25 novembre 2019.

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne Evento Teatrale con lo spettacolo “IN CORPO REO” di e con Rossella Dassu


I LUOGHI DEL FESTIVAL
Comuni dell’Unione Reno Galliera, scuole, biblioteche, spazi pubblici, giardini, aree museali.
Per info festival@usciredalguscio.it

Ultimi commenti

15.06 | 17:14

Gentilissima, il Festival riprenderà ad ottobre, con attività rivolte alle scuole a alla cittadinanza.

10.06 | 08:14

Dopo l'estate il Festival riprenderà le attività?

16.11 | 09:16

Grandissimo programma, complimenti!

20.10 | 12:13

Salve Monia e Nicola, sono Daniela Bises e mi occupo io dei lab. teatrali nelle scuole dell'infanzia+primarie di Uscire dal Guscio. Riuscite a contattarmi con email a festival@usciredalguscio.it?

Condividi questa pagina

Per informazioni sul progetto