Scuola Secondaria di primo grado

Trasportatori siamo
facchini di gioia
alla ricerca del pane perduto,
della farina caduta,
dell’ombra che viene.
Scaricatori siamo
di gelati e timidezza,
piccoli uomini feriti,
nani d’amore.


"È un lavoro sull'infanzia e sul suo linguaggio magico, segreto. Sulle paure, le ansie di cambiamento, di crescita. Nelle immagini domina il movimento fisico ed espressivo del bambino alla scoperta del mondo (...). Il titolo del lavoro viene da una definizione che la scrittrice Anna Maria Ortese, romana vissuta per trent'anni a Napoli, ha dato a quella città". (M.C.)

Per informazioni sul progetto